La formazione del personale come chiave per un aeroporto migliore

La formazione del personale come chiave per un aeroporto migliore

Da sempre l’Aeroporto di Milano Bergamo investe nella formazione del proprio staff per garantire la migliore esperienza aeroportuale ai suoi viaggiatori.

Ogni anno le informazioni riferite alla formazione erogata sono pubblicate all’interno del Report di sostenibilità.

Nel 2022 SACBO ha erogato un totale di 7.776 ore di formazione al suo staff.

Nello specificio le attività formative sono state così suddivise:

  • d.lgs.81/08 salute e sicurezza sul lavoro: 1447,5 (19%)
  • safety: 2258 (29%)
  • security: 181 (2%)
  • formazione obbligatoria: 895,5 (12%)
  • formazione specialistica: 2994 (38%)

I corsi, che hanno coinvolto un totale di 242 persone (ovvero il 100% dell’organico medio totale) sono stati tenuti sia da formatori interni SACBO sia da società di formazione esterne qualificate secondo le certificazioni del settore. A tal proposito, a giugno 2022 SACBO ha avviato una collaborazione con Airsight, prestigiosa società tedesca di formazione in ambito di aviation safety, diventando sede per l’erogazione di corsi specializzati.

Per quanto riguarda la formazione interna in materia di salute e sicurezza sul luogo di lavoro, SACBO ha adottato già da diversi anni una modalità formativa di aggiornamento sul d.lgs. 81/08 costituita da “pillole formative” in e-learning, relative ai rischi specifici della realtà lavorativa quotidiana.

Questa modalità ha contribuito a creare una capillare ed effettiva presa di coscienza, da parte dei lavoratori, sui rischi specifici connessi alle proprie attività.

Al fianco della formazione erogata da SACBO verso il proprio personale, vengono annualmente raccolti anche i dati riferiti alla formazione effettuata da BGY International Services verso il proprio staff: dal 01/01/2022 al 31/12/2022 sono ben 13.908,5 le ore di formazione erogate da BGY.I.S, per un coinvolgimento del 100% dell’organico e una media di 31 ore uomo.                           

La formazione ha coinvolto tutti i livelli e le mansioni del personale con le attività formative che sono state indirizzate sui seguenti temi:

  • Formazione manageriale e specialistica: 265,5 (2%)
  • D.lgs.81/08 salute e sicurezza sul lavoro: 2.251 (16%)
  • Safety: 3.847,5 (28%)
  • Utilizzo mezzi di rampa: 1.466,5 (11%)
  • Security: 338 (2%)
  • Altra Formazione: 5.740 (41%)

Tornando a SACBO, in ottemperanza al Regolamento UE 139/2014, la società ha nel corso dell’anno erogato formazione a tutte le persone prive di scorta che operano sull’area di movimento o su altre aree operative dell’aeroporto.

La formazione si è svolta attraverso la nostra piattaforma e-learning, estendendo capillarmente la formazione in materia di safety anche all’esterno dell’azienda. Le persone appartenenti alla comunità aeroportuale coinvolte in interventi formativi predisposti dal Training Manager di SACBO nel 2022 sono state 2.673, per un totale di 11.121 ore di formazione.

Oltre all’erogazione della formazione, anche la verifica delle competenze degli individui operanti in zona airside è recentemente diventata responsabilità del Gestore aeroportuale. Tale controllo è stato effettuato tramite proficiency check: strumento pensato per misurare la presenza e la consistenza delle competenze che un individuo deve possedere in ragione del proprio ruolo. Nel corso del 2022 gli Assessor di SACBO hanno effettuato 515 proficiency check ad altrettanti addetti del Gestore e degli handler, sono stati inoltre effettuati n. 238 proficiency check computer based, che verranno implementati e estesi alla comunità aeroportuale nel corso del 2023.

La collaborazione e il confronto sono da sempre due elementi fondamentali per una formazione quanto più efficace possibile: il Training Management di SACBO sostiene da sempre la condivisione e lo scambio delle informazioni e conoscenze in materia di safety; per questo motivo ha organizzato, nel corso del 2022, il Training Manager Benchmark for Aviation Safety, in modalità videoconferenza.

Il benchmark, tenutosi il 27 ottobre e in sessione di follow up il 24 novembre, ha visto la partecipazione dei Training Manager degli aeroporti di Roma, Ancona, Olbia, Brindisi, Belfast, Riga, Heathrow, Pescara, Rimini, Torino, Milano, Bologna, Svezia, Atene, Malta, Bruxelles, Genova, Copenhagen, Pisa, Bologna, Catania nonché di due rappresentanti di Airsight.

Sono stati due eventi molto costruttivi di confronto e di scambio sulle best practices adottate in Europa per adattarsi alle novità normative dei prossimi anni.

Il Training Management di SACBO si è fatto promotore di un questionario finalizzato alla raccolta dati relativo proprio allo stato di fatto dell’adeguamento agli adempimenti normativi relativi alle language proficiency; esponendo i risultati della survey durante il follow-up di novembre.

Si è inoltre attivamente mobilitato per chiedere ad ENAC la deroga per le english language proficiency del 07.01.2026 oltre che naturalmente predisporre, insieme al team di assessor, le italian language proficiency da attivare a partire dai primi di gennaio.

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