Da sempre in SACBO prestiamo attenzione al benessere ambientale e al rispetto dell’ecosistema. Per questo, per monitorare la qualità dell’aria dell’intorno aeroportuale abbiamo deciso di affidarci a un piccolo alleato naturale: le api.
Non tutti sanno infatti che questi insetti sono veri e propri “indicatori naturali” della qualità dell’aria, molto più efficaci ed efficienti delle più avanzate strumentazioni meccaniche: basti pensare che un singolo alveare è in grado di monitorare 700 ettari di terreno.
Sono diversi gli elementi di monitoraggio che le api forniscono, il più evidente di tutti è connesso alla permanenza dell’ape nel territorio di riferimento: se l’ape non si trova bene nell’area in cui vive infatti, sciama alla ricerca di posti più ospitali.
Un secondo criterio di monitoraggio prevede invece l’osservazione strumentale delle ali degli insetti, questo studio permette di analizzare la quantità di polveri riconducibili alle emissioni. Infine, un terzo indice di riferimento è dato dalla qualità del miele.
È in virtù di questo straordinario legame che nel 2021 abbiamo deciso di avviare la collaborazione con un apicoltore professionista che ha portato all’installazione di un allevamento di api all’interno di uno dei terreni di proprietà aeroportuale.
L’allevamento, che attualmente conta quaranta arnie, è stata l’occasione per riqualificare una delle zone circostanti il nostro terminal e avviare un’attività ambientalmente sostenibile di vitale importanza per il nostro pianeta: le api sono infatti insetti estremamente utili alla sopravvivenza dell’ecosistema.