Innovazione sostenibile: l’incontro di SACBO con HPE per un aeroporto più “verde”

Innovazione sostenibile: l’incontro di SACBO con HPE per un aeroporto più “verde”

Il 24 settembre, SACBO, rappresentata dal responsabile IT Ettore Pizzaballa, ha incontrato Hewlett Packard Enterprise (HPE) per discutere soluzioni innovative per la sostenibilità. La collaborazione mira a implementare servizi di raccolta differenziata e circolarità avanzati, focalizzati sul recupero di materiali preziosi da dispositivi dismessi. Durante la giornata, HPE ha presentato i suoi programmi di upcycling, che permettono di recuperare metalli, plastiche e terre rare, riducendo l’utilizzo di nuove materie prime e dunque minimizzando l’impatto ambientale.

L’estensione del ciclo di vita dei vari device tecnologici è stato un secondo tema centrale. Mediante il programma del Technology Renewal Center di HPE, SACBO può rigenerare e/o aggiornare i dispositivi esistenti, estendendone il ciclo di vita e riducendo i costi destinati a nuovo hardware. Questo approccio non solo contribuisce ad evitare l’obsolescenza prematura dei device in uso, ma contribuisce anche a ridurre i rifiuti elettronici, un problema crescente nello scenario odierno.

Parola d’ordine: economia circolare. Questo incontro e collaborazione stabiliscono un impegno chiaro e costante, con un processo comprovato per far sì che i dispositivi tecnologici siano sempre riciclati e riutilizzati. Questa strategia non solo migliora l’efficienza nelle operazioni dell’Aeroporto di Milano Bergamo, ma la posiziona anche riferimento per gli scali internazionali e per grandi imprese. 

La partnership tra BGY e HPE rappresenta un impegno a lungo termine per la riduzione della propria impronta carbonica, resa possibile anche da altre iniziative a favore della sostenibilità, guardando a una visione differente di infrastruttura e di viaggi.

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