Il presidente di SACBO, Giovanni Sanga, ha annunciato l’avvenuta apertura del nuovo tratto di anello ciclopedonale, realizzato nell’area nord-est del perimetro aeroportuale, dalla nuova rotatoria sulla via Paderno di Seriate fino all’altezza del sentiero di avvicinamento della testata 28 in congiunzione con la ciclovia del Parco del Serio.
L’anello ciclopedonale perimetrale è un’opera strategica per la mobilità sostenibile, che rientra nel Piano di Sviluppo Aeroportuale al 2030, con l’obiettivo di offrire ai passeggeri, ai lavoratori e ai visitatori dell’aeroporto un’alternativa green e salutare al trasporto motorizzato.
E’ stato presentato inoltre il progetto per il 2024 dell’ulteriore tratto ciclopedonale dalla rotatoria sulla via Paderno di Seriate fino alla via Cavour in Comune di Orio al Serio, in corrispondenza dell’AeroClub Taramelli: ciò renderà possibile la connessione con le ciclovie esistenti nei Comuni di Seriate e Orio al Serio.
L’anello ciclopedonale sarà esteso anche all’asse di penetrazione viaria da est all’aeroporto, lungo la via Matteotti in Comune di Grassobbio, collegando BGY a Bergamo alla rete autostradale, in favore di maggiore sicurezza e fluidità del traffico.
La valorizzazione del territorio: un’opportunità di sviluppo culturale e turistico
La realizzazione dell’anello ciclopedonale perimetrale non è solo un’opera di mobilità sostenibile, ma anche un’opportunità di sviluppo culturale e turistico per il territorio. Infatti, l’aeroporto ha cofinanziato il progetto “My Castle Street”, sviluppato dai Comuni di Bagnatica, Calcinate, Cavernago e Costa di Mezzate, che vede l’obiettivo di mettere in connessione i castelli di Malpaga, di Cavernago e di Costa di Mezzate, vere e proprie dimore di grande valore, che raccontano la storia e le tradizioni del territorio.
L’anello ciclopedonale aeroportuale e la “My Castle Street” si integrano con la ciclovia BERGAMO-BRESCIA, nata nell’anno di Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023, e la ciclopedonale “MUOVIMI” di collegamento tra la città di Munchen di Baviera e la città di Milano.
Proseguono quindi le iniziative e le opere di BGY che vedono la mobilità con un nuovo paradigma, con la sostenibilità e la sicurezza al centro, per un territorio sempre più “a passo d’uomo”.