Milan Bergamo Airport, come dettagliato nei report di sostenibilità degli scorsi anni, ha posto al centro la questione della propria compatibilità ambientale, all’interno del Piano di Sviluppo Aeroportuale (PSA2030). Una documentazione dettagliata sulle prospettive di BGY, che integra tutte le accortezze e iniziative necessarie per essere il più possibile sostenibile.
Il PSA2030, che prevede lo sviluppo dell’aeroporto a partire dal 2016, pone l’accento sull’efficienza e l’ottimizzazione delle strutture e delle infrastrutture. In riferimento ai consumi delle materie prime, l’aeroporto ha stabilito delle linee guida volte a ridurre l’utilizzo di energia elettrica, acqua e gas metano. Tra le strategie implementate, ad esempio, l’installazione di sistemi a LED in sostituzione delle vecchie luci, sia nel terminal che nei parcheggi per i passeggeri, che ha portato a una riduzione dei consumi energetici.
Nel 2022, il consumo di energia elettrica è aumentato rispetto al 2020 e 2021, principalmente a causa della ripresa delle attività aeree e degli ampliamenti realizzati, che sono diventati pienamente operativi. Tuttavia, grazie all’alta efficienza energetica degli ampliamenti, l’aumento è stato solo del 15% rispetto al 2018, nonostante un aumento del volume complessivo del terminal di oltre il 35%. Non solo il 50% della fornitura di energia elettrica del terminal proviene da fonti rinnovabili.
Nel 2022 si evidenzia invece una significativa riduzione dell’impiego di gas metano rispetto al biennio precedente, grazie alle politiche di risparmio energetico attuate a livello europeo.
L’aeroporto svolge inoltre regolarmente analisi dell’acqua potabile e delle acque reflue, la cui qualità è in linea con gli standard richiesti dalle normative ambientali attualmente vigenti.È importante sottolineare che tutti gli indicatori riferiti alle attività aeroportuali nel biennio 2020-2021 hanno perso la loro rappresentatività, a causa della contrazione del numero dei movimenti e dei passeggeri dovuta alla pandemia. L’aeroporto di Milano Bergamo continua comunque a perseguire i suoi obiettivi di sostenibilità ambientale in questa fase post-pandemica, con un impegno costante per minimizzare l’impatto delle sue attività.